Il Tribunale amministrativo
regionale (Tar) per la Basilicata presenta un "arretrato
praticamente eliminato per quanto riguarda non solo i ricorsi
ultradecennali (rimasti in un numero di quattro) e quelli
ultraquinquennali (del pari quattro a fine 2021) ma anche per i
ricorsi ultratriennali, che risultano ridotti a 24 (rispetto ai
92 dell'anno precedente)": sono i dati resi noti stamani, a
Potenza, dal Presidente del Tar lucano, Fabio Donadono, in
occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
Nel sottolineare che "il contenzioso attualmente pendente è
formato per il 90 per cento da ricorsi depositati nel 2020 e nel
2021" e che "la definizione dei giudizi è avvenuta quasi per
intero (al 94 per cento) con sentenze", Donadono ha spiegato che
"le pendenze a fine 2021 sono pari ad appena 502 ricorsi e
quindi hanno registrato una diminuzione del 40 per cento
rispetto alle giacenze a fine 2019". L'obiettivo indicato dal
Presidente del Tar per la Basilicata è quello di "diminuire
ulteriormente le pendenze dei ricorsi infratriennali, per
ottenere a regime la definizione dei giudizi in un tempo
mediamente pari a circa un anno".
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