"La Basilicata non può attendere
un rimpasto a tappe. La crisi economica aggravata dalla crisi
internazionale e la crisi pandemica necessitano di un governo
regionale stabile che possa realizzare già da lunedì e con
stabilità quanto si aspettano da noi i lucani". Lo hanno
scritto, in una nota congiunta, l'onorevole Salvatore Caiata, il
coordinatore regionale di Fratelli d'Italia e consigliere
regionale Piergiorgio Quarto, il capogruppo in Consiglio
regionale Tommaso Coviello , il consigliere regionale Rocco
Luigi Leone e l'ex assessore regionale Gianni Rosa.
Dallo scorso 12 marzo, Fratelli d'Italia è fuori dal
Bardi-Bis: in serata il governatore lucano ha chiesto al partito
guidato da Giorgia Meloni di "accettare di rientrare" nella
Giunta di centrodestra. Lunedì prossimo, 28 marzo, in Consiglio
regionale si discuterà una mozione di sfiducia al governatore
lucano presentata da M5S e Pd.
Secondo i dirigenti lucani di Fdi, "a questo punto diventa
dirimente comprendere se c'è davvero anche da parte di tutti i
partiti del centrodestra la voglia di proseguire insieme come
annunciato dal presidente Bardi e da noi auspicato. Non si
tratta solo di riconoscere a Fratelli d'Italia quella giusta
rappresentanza in Giunta, che non può limitarsi ad un
componente, ma si tratta di superare le logiche degli interessi
di parte e provare a rilanciare le buone ragioni del buon
governo che abbiamo portato in Basilicata. Se si superano gli
egoismi e i tatticismi dei partiti che hanno portato a questa
crisi al buio e si torna a parlare delle esigenze dei lucani con
una rafforzata condivisione noi non ci sottraiamo, viceversa
diremo sempre no a personalismi, veti e tentativi - hanno
concluso - di scaricare sui cittadini le difficoltà dei
partiti".
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