A 30 anni dalle stragi di Capaci
(Palermo, 23 maggio 1992) e di via D'Amelio (Palermo, 19 luglio
1992), dove persero la vita i magistrati antimafia Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino, su un muro di Vietri di Potenza
(Potenza) è stata ritratta la celebre immagine che li raffigura
sorridenti mentre si scambiano qualche parola all'orecchio: è
l'opera dell'artista Antonino Perrotta - in arte Attorrep -
realizzata nell'ambito del progetto "I muri della legalità".
Il murale, dal titolo "Siamo vivi", rientra nel progetto
voluto dall'amministrazione comunale di Vietri di Potenza
nell'ambito del festival itinerante d'arte urbana Osa Around,
che - è scritto in una nota - "porta l'operazione street art e
le avanguardie artistiche del settore in giro per il Sud
Italia".
"Un'immagine dal valore simbolico inestimabile - è scritto
nella nota dell'Osa - emblema di una terra che anela rinascita e
lotta reagendo contro la logica mafiosa. Portando avanti il
concetto di muralismo, inteso come percorso di rigenerazione
dell'arte pubblica contemporanea e di rivalutazione del
territorio, Osa intende aprire un dialogo tra arte e
architettura, tra spazio e ambiente, allo scopo di riscoprirne i
luoghi, esaltandone la bellezza attraverso l'integrazione della
street art nel complesso artistico di città e borghi del sud
Italia".
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