I conduttori di mezzi di trasporto
privati del settore turistico hanno protestato stamani, a
Matera, davanti alla sede del Comune, contro la decisione
dell'amministrazione che apporta modifiche alla disciplina di
accesso e circolazione veicolare in località Murgia Timone, nel
Parco della Murgia.
Le imprese ritengono l'ordinanza "eccessivamente restrittiva
e fortemente condizionante" della propria capacità di eseguire i
servizi per e da Murgia Timone, alla vigilia del ponte pasquale,
e dopo le penalizzazioni legate a due anni di pandemia da
Covid-19. I titolari di bus, taxi e altri veicoli adibiti al
trasporto turistico hanno ribadito - nel corso di un incontro
con l'assessore alla mobilità urbana, Michelangelo Ferrara e con
il comandante dei vigili urbani Paolo Milillo - che l'ordinanza
"provocherà sia una inevitabile scarsa offerta di servizi alla
clientela turistica sia un danno economico non di poco conto per
le stesse imprese''.
Ferrara e Melillo hanno ribadito il ruolo sperimentale del
provvedimento e che saranno adottati gli eventuali correttivi a
conclusione del periodo previsto.
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