Un sequestro preventivo di beni
immobili e disponibilità finanziarie del valore di circa 600
mila euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bari nei
confronti di uno dei componenti di una banda specializzata in
furti a negozi e bancomat nel Barese.
In particolare, la "pericolosità sociale" del destinatario
del provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Bari
(sezione misure di prevenzione), di origine albanese e residente
a Cassano delle Murge, deriverebbe dal suo coinvolgimento in
attività estorsive risalenti all'ottobre 2016 e in indagini - su
fatti del 2018 e 2019 - su un'organizzazione criminale,
denominata la "banda della Bmw", responsabile della commissione
di 22 furti in danno di bar, stazioni di servizio, negozi di
telefonia, pizzerie, banche e uffici postali in diversi comuni
del Barese (Santeramo in Colle, Casamassima, Gioia del Colle,
Noicattaro, Gravina in Puglia, Castellana Grotte, Toritto,
Adelfia, Acquaviva delle Fonti, Valenzano, Conversano, Cassano
delle Murge e Bitonto) e delle province di Potenza, Matera e
Taranto.
Per questi fatti l'indagato è stato fermato nel 2019 e un
anno dopo raggiunto dal foglio di via obbligatorio. I successivi
accertamenti patrimoniali hanno documentato, tra il 2016 e il
2020, l'accumulo di patrimoni intestati a lui e a suoi
famigliari "di valore sproporzionato - dicono gli investigatori
- rispetto alle fonti reddituali ufficiali", ritenuti quindi
proventi delle attività illecite.
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