Sono stati 90 i giovani in
"Marcia" stamani per le vie di Potenza che, con canti e
striscioni, in occasione del trentesimo anniversario della
strage di Capaci (Palermo). Hanno portato un messaggio di
legalità e di contrasto alle mafie fino al Palazzo di giustizia
del capoluogo di regione lucano, dove hanno incontrato alcuni
magistrati per discutere e riflettere "su quei tragici fatti che
portarono alla morte del giudice Giovanni Falcone, al fine di
non dimenticare il sacrificio di chi ha perso la vita per
liberare l'Italia dal ricatto criminale".
La "Marcia della legalità contro le mafie", è stata
organizzata dall'Unicef Basilicata con la collaborazione della
sezione di Potenza dell'Associazione nazionale magistrati, a 30
anni dal 23 maggio 1992, giorno dell'attentato mafioso in cui
persero la vita, con Falcone, la moglie e magistrato Francesca
Morvillo, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco
Dicillo e Antonio Montinaro.
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