Le opere di dieci donne designer e
la connessione tra archeologia e artigianato sono oggetto di due
diverse mostre che sono state allestite, da oggi fino al 24
giugno, tra la Pinacoteca provinciale ed il Museo provinciale di
Potenza: gli eventi, sono stati presentati ai giornalisti
stamani, nell'atrio del Museo provinciale del capoluogo.
La mostra itinerante delle dieci designer è stata organizzata
della fondazione Pio Manzù, e nasce all'interno del progetto "il
design nelle dimore", un'idea che mira a portare le opere
moderne nei luoghi di particolare valenza storica e artistica.
La mostra è partita da Ragusa lo scorso maggio (dove sono
stati registrati circa 3.200 visitatori in 20 giorni di
allestimento) e si concluderà ad ottobre, e vede in Potenza una
delle cinque tappe del tour.
Le dieci designer sono: Eleonora Castagnetta Botta, Agustina
Bottoni, Virginia Cei, Serena Confalonieri, Natalia Criado,
Stella Orlandino, Caterina Licitra Ponti, Sara Ricciardi, Marta
Sansoni e Ilenia Viscardi.
"Il filo conduttore del progetto - ha spiegato il presidente
della fondazione Pio Manzù, Giacomo Manzoni - parte dall'idea di
fare un percorso itinerante per mettere in connessione il design
in particolare con l'arte antica delle dimore storiche".
Nel pomeriggio, invece, sarà inaugurata nella sede del Museo
provinciale l'altra mostra, dal titolo "A.a.a. Archeologia,
artigianato ed avanguardia", dove sono esposte le opere
realizzate con tessuti, ceramiche, metalli, dipinti e legno di
12 artigiani lucani, per mette in comunicazione archeologia e
artigianato in una sorta di contaminazione artistica.
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