Ambienti dei rioni Sassi, paesaggi,
protagonisti della politica nazionale, opere d'arte,
protagonisti di film girati a Matera come ''L'albero di
Guernica'' di Francisco Arrabal o ''Il Cristo si è fermato a
Eboli'' di Francesco Rosi, e la corposa documentazione del
concorso internazionale di idee sul recupero degli antichi rioni
di tufo, svoltosi tra il 1974 e il 1977, rappresentano alcuni
dei 45 mila scatti fotografici, negativi e video dell'archivio
appartenuto al fotografo Augusto Viggiano, che il Comune di
Matera ha fatto digitalizzare e reso disponibile sul sito
archiviostoricodeisassi.it.
Lo hanno reso noto oggi, in un incontro con i giornalisti, il
sindaco, Domenico Bennardi, gli assessori alla cultura Tiziana
D'Oppido, e all'Innovazione Angelo Cotugno. Il lavoro, affidato
alla società Selecta di Matera, ha richiesto due anni di tempo e
ha fruito di risorse per 110 mila euro con la legge 77/2006
sulla fruizione dei siti Unesco italiani, con una intesa tra
Ministero per i Beni culturali e amministrazione comunale.
L'archivio della memoria contiene scatti, negativi in bianco e
nero e a colori, di un periodo compreso tra il 1973 e il 2001,
ordinati dallo stesso Viggiano che aveva ceduto i lavori (in
parte acquistati dal Comune e per il resto donati) nel 2017.
''L'iniziativa - hanno detto gli amministratori comunali - è
finalizzata a tutelare a a valorizzare un patrimonio di immagini
e documenti che sono la storia della città e di un fotografo che
ha colto i diversi aspetti del territorio. Ora è fruibile da
tutti, a cominciare da ricercatori e professionalità che
intendono approfondire quello che Matera e la Basilicata hanno
rappresentato e rappresentano nel dibattito culturale,
artistico, sociologico, urbanistico del Mezzogiorno''.
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