Energia, sostenibilità, dialogo e pace: sono alcuni dei temi che saranno al centro del confronto proposto dalla sesta "Festa di Avvenire" che, per la quarta volta, il quotidiano cattolico ha scelto di tenere a Matera per raccogliere le riflessioni di tante personalità ed offrirle ai "Costruttori di umanità", come recita il titolo della manifestazione, in programma da stasera al 29 giugno nella città dei Sassi.
Il programma della festa è stato presentato ai giornalisti stamani dall'arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, dal Direttore del quotidiano, Marco Tarquinio, e dal presidente della cooperativa "Auxilium", Angelo Chiorazzo.
Si comincia stasera - in piazza San Francesco, nel cuore della città, sempre alle ore 21 - con l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, il Cardinale Mauro Gambetti, Vicario generale per la città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro, e lo stesso Tarquinio: si parlerà di "Italia ed Europa tra conflitti e nuovi bisogni"; domani sera padre Enzo Fortunato, già direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Marco Impagliazzo (Comunità di Sant'Egidio), Cecilia Strada, figlia Gino, fondatore di Emergency, e ancora Tarquinio, affronteranno il tema dei "Testimoni di pace"; infine, mercoledì 29 giugno, si parlerà della "Sanità di domani: territorio, eccellenza e ricerca", con l'imprenditrice Lucia Aleotti (vicepresidente di Farmindustria), Mariella Enoc (ospedale Bambino Gesù) e l'oncologo Pier Giuseppe Pelicci.
È stata annunciata anche una sorpresa finale: il concerto del violoncellista croato Stjepan Hauser, la sera del 29 giugno.
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