/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: Procura, per il Potentino "elevato grado di allarme"

Mafia: Procura, per il Potentino "elevato grado di allarme"

Negli ultimi due anni 86 ordinanze di custodia cautelare

POTENZA, 01 luglio 2022, 10:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La presenza e l'attività di clan mafiosi in provincia di Potenza, "non diversamente dalla provincia di Matera", genera un "elevato grado di allarme": è il giudizio della Procura distrettuale antimafia del capoluogo lucano, in occasione dell'operazione che, stamani, ha portato all'esecuzione di 16 misure cautelari nel Vulture-Melfese.
    La Dda ha sottolineato che negli ultimi due anni sono state eseguite 86 ordinanze cautelari "per associazione mafiosa relative a sodalizi attivi sul territorio della provincia di Potenza", senza contare i recenti arresti per una bomba fatta esplodere davanti a un bar del capoluogo e a un arresto per estorsione nel 2020 il cui imputato è stato condannato in primo grado, dal Tribunale di Potenza, a quattro anni e sei mesi di reclusione.
    La Procura distrettuale ha evidenziato anche gli "importanti riconoscimenti giudiziari" arrivati dopo le sue inchieste, come la sentenza emessa due giorni fa dal Tribunale di Matera contro un clan che operava nel Metapontino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza