Sono stati 194 gli alunni ucraini,
scappati dalla guerra, che alla data dell'8 giugno, giorno di
chiusura dell'anno scolastico, hanno frequentato 62 diverse
scuole della Basilicata: sono i dati - diffusi dall'Unicef di
Basilicata - che hanno fornito la Prefettura di Potenza e gli
uffici scolastici territoriali di Potenza e Matera.
I primi dati che erano stati forniti sul flusso degli alunni
ucraini esuli, risalivano al 20 aprile scorso, quando nella
provincia di Potenza erano 85 gli alunni ospitati in 35
istituti. Alla fine dell'anno scolastico, gli studenti nel
Potentino erano aumentati a 138 (+35 rispetto ad aprile) e le
scuole che li hanno accolti erano passate a 42, con un più
sette.
Un incremento è stato registrato anche nel Materano, dove,
nello stesso periodo di riferimento (20 aprile - 8 giugno), gli
alunni erano aumentati da 44 a 56 (+12) ed il numero delle
scuole ospitanti era passato da 15 a 20.
Per il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, è stata una
"buona accoglienza" che si è tradotta "in un'effettiva
integrazione nel tessuto sociale della comunità ospitante. Non
possiamo non considerare - ha aggiunto Campanaro - le difficoltà
legate alla lingua e all'inserimento in un percorso di studi e
di crescita già avviato, oltre che la sofferenza di questi
bambini e ragazzi che hanno dovuto lasciare bruscamente la loro
casa e la loro vita in patria", ha concluso il prefetto.
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