/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arte: nel 2021 recuperate in Puglia 2mila opere false o rubate

Arte: nel 2021 recuperate in Puglia 2mila opere false o rubate

Dai carabinieri Tpc Bari. Beni del valore di 15 milioni di euro

BARI, 15 luglio 2022, 09:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 2021 i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Bari hanno sequestrato in Puglia, Basilicata e all'estero 2.009 beni (erano 1.329 nel 2020), di cui 255 di tipo antiquariale, archivistico e librario, 5 reperti paleontologici, 1.749 reperti archeologici e 107 opere d'arte contraffatte, per un valore economico stimato in circa 15 milioni di euro. Sono state denunciate complessivamente 139 persone. Nel corso dell'anno, inoltre, sono stati consumati 11 furti di beni culturali, di cui quattro in danno di chiese.
    Il traffico illecito di beni culturali, pur risentendo della crisi pandemica - fanno sapere i militari - , non ha mai smesso di proliferare, soprattutto sui canali dell'e-commerce. Nella lotta allo scavo clandestino, nel 2021 si è registrato il più grande recupero di archeologia mai fatto in Puglia e Basilicata e uno dei più grandi al livello nazionale. Grazie ad un'attività investigativa durata più di due anni, supportata da Eurojust e coordinata dalla Procura di Foggia, sono stati rimpatriati 782 reperti archeologici di origine pugliese databili tra il VI e il III secolo a.C., vasi a figure rosse, anfore, ceramiche a vernice nera, stele figurate in pietra calcarea dell'antica Daunia, terrecotte figurate, testine fittili, statuette alate, il cui valore è stato stimato in circa 11 milioni di euro, trovati nella disponibilità di un facoltoso collezionista belga.
    Un'altra indagine, coordinata dalla Procura di Lecce, ha consentito di individuare un gruppo criminale, composto da 26 persone tra mercanti d'arte, collezionisti e speculatori occasionali, con ramificazioni in tutta Italia, che aveva creato una rete commerciale di ricettazione e commercializzazione di 60 opere d'arte false attribuite al maestro astrattista Mauro Reggiani.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza