(ANSA) - POTENZA, 21 LUG In Basilicata il 14% circa delle utenze di Acquedotto lucano è ancora intestato a persone decedute. “Ci sono, quindi migliaia di lucani, residenti o domiciliati, che sono subentrati ‘di fatto’ in un contratto di fornitura non volturato”: ha sottolineato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, commentando i risultati di una campagna informativa dell’ente per incentivare la voltura.
"Stando alle rilevazioni Istat - ha evidenziato Andretta - in Basilicata ci sono 6.180 persone di età compresa tra i 90 e i 94 anni e contestualmente la nostra banca dati aziendale ne conta 16.899, si evince, pertanto, una notevole difformità: circa il 63% delle utenze è intestato a persone decedute. Medesimo discorso per la fascia d'età 95-99 anni: per l'Istat in Basilicata sono 1.518 e per la nostra banca dati 11.369, in questo caso oltre l'86% dei contratti è intestato a persone decedute". E così Al ha deciso di presentare la campagna informativa “La voltura… per te” per "incentivare la voltura e permettere agli utenti di regolarizzare la propria posizione contrattuale con contestuale aggiornamento della banca dati aziendale”, ha sottolineato l’amministratore unico.
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