"Ieri ho contatto telefonicamente
il vicedirettore operativo per l'Europa del gruppo Stellantis,
Davide Mele, a cui ho rappresentato la problematica, ho avuto la
disponibilità di vederci entro fine mese per affrontare il
problema nella sua interezza. Tra l'altro mi sto attivando per
rappresentare la situazione anche al Presidente del Consiglio
dei Ministri, Mario Draghi": lo ha detto oggi, a Potenza, il
presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine di un
incontro con sindacati e lavoratori dell'indotto di Stellantis,
a San Nicola di Melfi (Potenza).
Dal turno delle ore 22 dello scorso primo agosto, infatti,
continua lo sciopero dei lavoratori del comparto della logistica
che operano per l'indotto della multinazionale dell'automotive,
un settore che, hanno denunciato i sindacati, sta subendo
licenziamiti e ne rischia altri, a causa delle procedure di
"semplificazione" che son state attivate da Stellantis.
"La Regione ha subito riunito questo tavolo tecnico per dare
delle risposte concrete, sugli 85 licenziamenti e - ha aggiunto
Bardi - la Regione si impegnerà con degli ammortizzatori sociali
a far fronte a queste difficoltà, seguirò il problema
personalmente".
Bardi ha poi annunciato di aver "predisponendo una lettera
per coinvolgere le altre Regioni che hanno gli stabilimenti
Stellantis, per concordare una linea di azione comune. È un
problema serio che va affrontato tempestivamente con razionalità
e con azioni concrete - ha sottolineato il governatore lucano -
ho anche dato disposizione di istituire, a brevissimo, una task
force di esperti del fenomeno per poter studiare anche la
possibilità che queste fabbriche, che operano nel settore della
logistica - ha concluso Bardi - possano riconvertire il proprio
obiettivo con nuovi piani industriali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA