"La lunga strada nel Pd per me
finisce qui. Lo scrivo senza polemica e con grande serenità
d'animo": lo ha scritto in un lungo post su Facebook, il sindaco
di Lauria (Potenza), ed ex vicepresidente del Parlamento
europeo, Gianni Pittella, annunciando il suo passaggio nel
partito di Azione di Carlo Calenda.
La scelta di Pittella è arrivata dopo poche ore da quella
presa dal fratello, il consigliere regionale ed ex governatore
della Basilicata, Marcello, che a seguito della sua mancata
candidatura tra le fila del Pd alle prossime elezioni, ha
annunciato ieri il suo passaggio nel partito di Calenda, dove
sarà capolista al proporzionale per il Senato in Basilicata.
Parlando della sua esperienza nel Partito democratico, Gianni
Pittella ha scritto che "molte delle ragioni politiche e
culturali che mi avevano indotto a scegliere di contribuire alla
sua fondazione e poi a candidarmi alla segreteria del partito,
mi appaiono in questa fase storica più sbiadite e incerte".
"Rivendicavo - ha aggiunto Pittella - la necessità di
accentuare il carattere riformista e riformatore del partito,
compiendo scelte nette e moderne su temi strategici, sviluppo,
indipendenza energetica, mercato del lavoro, giustizia e
garanzie per i cittadini. Ho avuto per risposta una certa
ondivaga tiepidezza. Con il terzo polo - ha poi sottolineato il
sindaco di Lauria - proveremo a dire cose sensate e serie, senza
promettere di più di ciò che è realizzabile e di ciò che serve
all'Italia, al Sud e alla Basilicata. Come sapete per me viene
sempre prima la politica. Anche se stavolta non c'è solo la
politica. C'è mio fratello Marcello", ha concluso Pittella.
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