Nell'area sud del Potentino, nel
triennio 2019-2021 e nel primo semestre del 2022, si registra
"un trend in sensibile aumento sul totale complessivo dei
delitti (+6,5% alla fine del 2021 e +26% a giugno 2022 rispetto
al corrispondente periodo del 2019, anno pre pandemia), più
evidente per le voci relative ai delitti predatori dei furti e
delle cosiddette rapine improprie e per quelle dello spaccio e
del consumo di sostanze stupefacenti": i dati sono emersi oggi,
a Senise (Potenza), durante una riunione del Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal
prefetto di Potenza, Michele Campanaro.
Il prefetto, con i rappresentanti delle forze dell'ordine, ha
incontrato
i Sindaci dei 15 comuni della zona: Castronuovo Sant'Andrea,
Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli,
Roccanova, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, San
Severino Lucano, Sant'Arcangelo, Senise, Teana, Terranova di
Pollino e Viggianello, oltre al vicesindaco del capoluogo
lucano. "Il sensibile aumento dei reati registrato nei primi sei
mesi di quest'anno, in particolare quelli cosiddetti predatori e
di spaccio - ha detto il prefetto - ci spinge tutti a rafforzare
ulteriormente la sinergia con gli amministratori locali, per una
definizione più efficace degli interventi in materia di
sicurezza urbana, accelerando sul versante delle misure volte
all'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione
sociale". La prefettura ha sottolineato che "in questo contesto,
si inseriscono i finanziamenti disposti dal Ministero
dell'Interno in favore dei Comuni di Senise e di Sant'Arcangelo,
7.500 euro e di 6.453 euro per sviluppare iniziative di
prevenzione e contrasto della vendita e dello spaccio di
sostanze stupefacenti, mediante il rafforzamento dell'attività
di controllo da parte delle Polizie locali e lo sviluppo di
attività informative e divulgative, con il coinvolgimento dei
servizi sociali e delle realtà associative locali".
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