"La solitudine non ci appartiene.
Abbiamo creato con Azione un progetto politico congiunto che
speriamo possa arrivare a un partito unico che abbia come
obiettivo le elezioni europee e quelle regionali del 2024": è
stata questa la risposta, data stamani ai giornalisti a Potenza,
da Luca Braia e Mario Polese (Italia Viva) su un possibile
allontanamento dal partito con cui è stato creato il terzo polo.
In regione, Italia Viva punta a far valere per il futuro la
propria forza derivata "da un voto alle persone, ma soprattutto
alle opinioni", è stato detto.
Oltre a commentare con entusiasmo il risultato elettorale
("Siamo primo partito in una ventina di comuni lucani, in
regione abbiamo superato Fi e Lega e abbiamo percentuali
superiori alla media nazionale sia a Potenza sia a Matera",
hanno detto) i due consiglieri regionali hanno evidenziato su
possibili apparentamenti futuri in vista delle prossime tornate
elettorali: "Dopo un confronto con i vertici nazionali, non
precludiamo ad alcuna ipotesi. Vogliamo ragionare senza veti né
pregiudizi, guardando ai moderati e ai riformisti e confermando
di essere alternativi a questo governo regionale".
Sui temi dominanti il confronto politico regionale, Braia e
Polese hanno sostenuto che "la Basilicata ha bisogno di
interventi immediati sul sostegno alle imprese, sanità e
giovani".
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