"L'unica delusione è non aver
preso un seggio, ma per il resto il risultato elettorale in
Basilicata è strabiliante, nonostante i voltagabbana": è il
commento di Pasquale Pepe, responsabile per il Mezzogiorno della
Lega, dopo la tornata elettorale che ha riservato al partito di
Salvini "il miglior risultato numerico dalla Emilia Romagna in
giù", come ha aggiunto il senatore uscente.
"E' certamente questo un punto di partenza importante che ci
proietta verso le regionali", ha aggiunto e riferendosi alle
prossime prospettive prossime elettorali, chiedendo per la
regione "senso di responsabilità, un supporto serio concreto ed
efficace al governatore Bardi perché nel rush finale è
importante. Nessun rimpasto, anche perché ricordo che il
centrodestra non è maggioranza: bisogna stare con i piedi per
terra e ascoltare la gente".
Sul fronte regionale, però si è registrata la presa di
posizione dei consiglieri Vizziello e Zullino che si sono
autosospesi dal partito, oltre all'allontanamento, verso FdI,
del presidente del consiglio regionale Cicala. Pepe è stato
categorico: "Non ho avuto comunicazioni ufficiali da Cicala. Poi
l'istituto dell'autosospensione non esiste, né tantomeno quella
a intermittenza o a convenienza, per cui chi è fuori è fuori".
La prospettiva per il futuro è stata delineata da Pepe che ha
concluso: "Durante le elezioni provinciali si è paventato il
fantasma del centrodestra debole, perdente, invidioso. Io
lavorerò perché questo centrodestra non si riaffacci più.
Quattro anni e mezzo fa abbiamo messo le basi per una coalizione
vincente e credibile. Alle provinciali, pur di fare male
all'alleato, si è perso".
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