Nei 19 comuni della Val d'Agri i
"dati statistici" sull'andamento della criminalità parlano di
una "flessione" anche consistente, ma "i delitti predatori, su
tutti i furti e le rapine presso le abitazioni e le aziende" -
che fanno registrare "un sensibile incremento nel corso di
quest'anno" - rendono necessario "l'innalzamento del livello
della cosiddetta 'sicurezza percepita'": è l'obiettivo indicato
dal prefetto di Potenza, Michela Campanaro, durante la riunione
del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica,
che si è svolta oggi a Viggiano (Potenza).
Secondo quanto reso noto dallo stesso Campanaro, "nel
triennio 2019-2021, si è registrata una flessione, a fine 2021 e
nei primi nove mesi del 2022, nell'area dei 19 comuni d'area,
del -5,5% e, addirittura, del -27,2%, rispetto ai corrispondenti
periodi del 2019, anno prepandemia". Il Comitato ha fatto "
approfondimenti sui singoli strumenti attuativi della sicurezza
urbana: dall'ampliamento dei poteri di ordinanza del sindaco per
esigenze di tutela della tranquillità nelle aree interessate da
fenomeni di aggregazione notturna, al cosiddetto 'daspo urbano',
all'implementazione dei sistemi di videosorveglianza, al
rafforzamento dei corpi delle Polizie locali, alla
valorizzazione del ruolo del terzo settore e del privato
sociale, fino al coinvolgimento dei cittadini attraverso il
cosiddetto 'controllo di vicinato', divenendo parte attiva nella
governance della sicurezza".
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