Da oggi e fino a sabato 15
ottobre, nell'ospedale San Carlo di Potenza, è in programma una
tre giorni di formazione avanzata e dibattito sulle tecniche più
moderne di Procreazione medicalmente assistita (Pma).
L'iniziativa è stata organizzata in occasione del
venticinquesimo anno di attività del Centro Pma del dipartimento
Materno-infantile dell'Azienda ospedaliera regionale San Carlo,
guidato dal dottor Sergio Schettini.
Nelle prime due giornate, nelle sale del padiglione F2, al
centro l'inquadramento diagnostico e sulla terapia
dell'infertilità di coppia. Si proseguirà con la discussione
sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita di I, II e
III livello e sulle sperimentazioni in ambito clinico e
farmacologico, passando per le strategie di preservazione della
fertilità.
"Il settore della Procreazione medicalmente assistita - ha
evidenziato il direttore sanitario dell'Aor San Carlo, Angela
Pia Bellettieri - è una realtà in continua evoluzione che
richiede la formazione continua delle numerose figure
professionali che ruotano intorno al problema della infertilità.
Il Centro di Potenza è per tutti noi motivo di orgoglio e segno
tangibile dell'incontro di innovazione, studio, ricerca e
professionalità. Con questo entusiasmo e con questi necessari
punti fermi - ha concluso il direttore - occorre sostenere con
forza le diverse figure professionali presenti negli ospedali
per garantire scenari di cura e assistenza sempre più
all'altezza delle sfide che la sanità impone".
Per Schettino, "è necessario un approccio multidisciplinare
tra le varie figure professionali alla luce dei più recenti
progressi ottenuti nel settore della fisiopatologia della
riproduzione umana".
Sabato 15 ottobre, a partire dalle ore 9 alle 13, con una
iniziativa pubblica, si ripercorrerà a Potenza, nell'atrio della
palazzina amministrativa del San Carlo, la storia del Centro con
alcune testimonianze e interviste ai pazienti trattati.
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