"Varola 2022" è per Melfi
(Potenza) "il simbolo di una grande voglia di ripresa, che passa
attraverso la promozione turistica, sociale e culturale della
città". Così, stamani, in una conferenza stampa, gli
organizzatori hanno presentato la 61/a edizione della Sagra di
promozione del "Marroncino di Melfi", in programma il 22 e il 23
ottobre nel centro storico della città federiciana.
Nata come "Sagra della Varola", la manifestazione "è
cresciuta nel corso degli anni fino a diventare una delle più
importanti vetrine enogastronomiche della Basilicata e del Sud
Italia, insignita nel 2019 del prestigioso riconoscimento di
'Sagra di Qualità'. Dopo un biennio di pausa dovuta alla
pandemia - è sottolineato in un comunicato diffuso
dall'amministrazione comunale - le vie del borgo torneranno a
rianimarsi intorno alle scintille rosse che emergono da grandi
recipienti di ferro traforati, le 'varole', utilizzati per
arrostire le castagne. Frutto del suolo vulcanico del Monte
Vulture, questi marroncini sono particolarmente gustosi,
profumati e ideali per trasformarsi in caldarroste".
E la grande 'varolata' di piazza Umberto I "sarà coronata da
un percorso che si snoda tra i principali monumenti della città,
lungo cui saranno presenti gli stand degli espositori e i punti
ristoro: un connubio perfetto tra degustazione e contemplazione
del patrimonio artistico e architettonico. Faranno da cornice
alla passeggiata tanti gruppi musicali custodi della tradizione
popolare e artisti di strada".
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