Oltre cinquemila foto, un
inestimabile patrimonio messo a disposizione dalla famiglia per
integrare il materiale già esistente e delineare un quadro
preciso ed emozionante della lunghissima attività politica. E'
questo il senso del lavoro di ricerca e di archiviazione pensato
dal "Centro Studi Internazionali Emilio Colombo" per
impreziosire il ricordo dello statista lucano.
"La storia per immagini. Il fondo fotografico Emilio Colombo"
è stato presentato nel pomeriggio, a Potenza. Il progetto, che è
stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura,
Direzione generale Archivi, ha come obiettivo evitare il
deterioramento e la dispersione del materiale per la ricerca
storica e documentale.
"Il patrimonio fotografico che ci è stato donato dalla
famiglia - ha spiegato Donato Verrastro, presidente del Centro
Studi - ottiene una significativa valorizzazione. Si tratta di
una fonte originale che va a integrare tutte le altre
documentazioni di cui il Centro è già in possesso". Verrastro ha
anche sottolineato la multimedialità del progetto: "Sarà un
nuovo modo di navigare nella storia, un viaggio immersivo da
fare dentro la storia, scorrendo 50 anni di storia
repubblicana".
Emilio Colombo (1920-2013), è stato un personaggio di spicco
della Democrazia Cristiana, uno dei membri dell'Assemblea
Costituente, presidente del consiglio dei ministri da agosto del
1970 a febbraio del 1972, il primo lucano dalla nascita della
Repubblica, il secondo (dopo Nitti) dall'Unità d'Italia, ma
anche più volte ministro della Repubblica, oltre che
europarlamentare e presidente del Parlamento Europeo, fino alla
nomina a senatore a vita.
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