E' di 25 milioni di euro, a fondo
perduto, la dotazione che la Regione Basilicata ha messo a
disposizione di chi vorrà investire sul territorio lucano,
reindustrializzare aree già esistenti e fornire occupazione alla
platea dei lavoratori che attualmente beneficiano degli
ammortizzatori sociali o di misure di integrazione del reddito:
lo ha annunciato ai giornalisti stamani, a Potenza, l'assessore
regionale alle attività produttive, Alessandro Galella,
spiegando i termini dei "contratti di sviluppo regionale".
"La dotazione finanziaria - ha spiegato Galella - deriva dalle
risorse sul protocollo per lo sviluppo, sottoscritto da Regione
e Total nel 2020. Siamo riusciti a mettere insieme l'intera
cifra dei cinque anni di accordo, nonostante ne siano trascorsi
solo tre".
La Regione Basilicata - è stato spiegato - metterà a
disposizione a fondo perduto il 30, 40 e 50 per cento
dell'investimento, che dovrà essere almeno di tre milioni di
euro, a seconda se si tratti di grande, media o piccola impresa.
Ma sarà data la possibilità anche a imprese più piccole, e che
dispongano di una cifra comunque non inferiore agli 800 mila
euro, di consorziarsi attraverso un piano di sviluppo
industriale. Lo sportello per la presentazione delle domande,
che resterà aperto nel corso del tempo, inizierà le sue attività
il prossimo 15 novembre.
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