"In generale, un quarto della
popolazione lucana non utilizza la rete": è l'allarme lanciato
dalla Cisl di Basilicata, in una nota in cui ha ricordato che
"la regione del 'computer in ogni caso', misura avviata nei
primi anni duemila, si conferma fanalino di coda, insieme alla
Calabria, anche nella classifica nazionale delle connessioni
casalinghe a internet".
In particolare, la Cisl si è detta allarmata per il "digital
divide nella terza età: otto anziani su dieci sono esclusi dai
servizi digitali". Elaborando dati Ista riferiti al 2020 e al
2021, la Cisl lucana ha sottolineato che "più di sei famiglie su
dieci senza internet a casa dichiarano di non avere una
connessione perché nessuno dei componenti del nucleo familiare
sa utilizzare internet. La regione si posiziona nella parte
bassa della classifica anche per quanto riguarda l'interazione
digitale con la pubblica amministrazione". Il segretario
generale della Cisl lucana, Vincenzo Cavallo, ha ribadito la
necessità di "svolgere percorsi formativi sul digitale, anche
per gli anziani che sono una parte preponderante della
popolazione lucana e che più di tutti sono esclusi di fatto dai
processi di digitalizzazione, ormai pervasivi in ogni ambito".
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