Con la tac al primo paziente ha
ufficialmente preso il via al Crob di Rionero in Vulture
(Potenza) il programma della Rete italiana screening polmonare.
Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'Irccs, specificando che
"si tratta di un programma europeo coordinato a livello
nazionale dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano di cui
fanno parte 18 centri tra cui il Centro di riferimento
oncologico della Basilicata".
Nel comunicato è specificato che "è un programma
multicentrico di diagnosi precoce del tumore al polmone con tac
torace che si prefigge l'obiettivo di reclutare diecimila
candidati ad alto rischio in tutta Italia. In Basilicata, come
annunciato da responsabile del progetto, il dottor Aldo
Cammarota, l'obiettivo prefissato dal Crob è quello di andare
oltre la quota assegnata e raggiungere il risultato di 500
soggetti scrinati. I destinatari dello screening polmonare sono
le persone tra i 55 e 75 anni che fumano almeno un pacchetto di
sigarette al giorno da 30 anni o ex fumatori che abbiano smesso
di fumare da meno di 15 anni".
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