Con una lettera aperta alla
segretaria del Pd, Elly Schlein, al presidente del M5s, Giuseppe
Conte, "e a tutte le forze progressiste", cinquanta "liberi
cittadini lucani" hanno chiesto che sia Alberto Iannuzzi -
presidente della Corte di appello di Potenza - a guidare la
coalizione di centrosinistra in Basilicata alle elezioni del 21
e 22 aprile prossimo.
La lettera - con la prima firma che è quella di Gildo Claps,
fratello della ragazza potentina scomparsa nel 1993, il cui
cadavere fu trovato nel 2010 nel sottotetto della chiesa della
Santissima Trinità - definisce Angelo Chiorazzo, l'imprenditore
sostenuto da "Basilicata casa comune" e affiancato dal Pd da
mesi in campo come candidato alla presidenza della Regione - "un
nome divisivo e dal percorso professionale e politico ambiguo,
che ha impedito una convergenza simile a quella concretizzatasi
in Sardegna". Secondo i firmatari della lettera, "serve la
credibilità" e Iannuzzi - molto vicino a lasciare il servizio
per raggiunti limiti di età - ha "una storia professionale e
personale fatta di autonomia, coraggio e libertà". La lettera si
chiude con l'espressa consapevolezza, da parte dei suoi
firmatari - che "certi poteri, chi ha ancora interessa a tenere
la Basilicata sotto il giogo dello sfruttamento, non
apprezzerebbero la candidatura di Iannuzzi. Proprio per questo
vi scriviamo. Perché è il tempo del coraggio e della visione. E
in questo tempo ciascuno di noi ha il dovere di fare la propria
parte. Facciamolo insieme".
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