"Con circa 15mila posti ai tavoli
le 130 strutture agrituristiche lucane, con un giro di affari
tra i 600 e i 700 mila euro, si preparano all'assalto di
Ferragosto": lo ha detto, in una nota, Turismo Verde-Cia,
sottolineando "il buon andamento della ricettività con il
tradizionale 'tutto esaurito' già da settimane".
I costi sono stati "leggermente ritoccati rispetto all'anno
scorso e variano da 40 a 65 euro con il numero maggiore di
aziende a 40 euro per il menù fisso composto da numerosi
antipasti (una decina), due primi (con pasta rigorosamente fatta
in casa), la tradizionale grigliata di carne mista, contorni,
frutta e dolce della casa. Piatti di Ferragosto:
Fusilli-strascinati al Ragù di Carne, strascinati con i "fiori"
di zucchine, pasta al forno del contadino, Grigliata Mista con
Fantasia di Verde (Misto di carni dagli allevamenti di aziende
locali, accompagnata da verdure di stagione). Se la cucina a
chilometro zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere
l'agriturismo - ha spiegato Turismo verde-Cia - è la spinta
verso un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad
incrementare anche l'offerta di attività con servizi innovativi
per sportivi, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività
culturali come la visita di percorsi archeologici o
naturalistici o wellness".
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