Individuare gli strumenti e
reperire le risorse economiche: è stata questa la strada
tracciata oggi, a Potenza, dall'assessore regionale alle
attività produttive, Franco Cupparo, durante l'incontro tra
istituzione, sindacati e rappresentanza dei lavoratori ex
Reddito Minimo d'Inserimento e Tirocini d'Inclusione Sociale,
che in Basilicata coinvolge una platea di 1.195 persone
interessate dal Rmi e di 474 dal Tis.
"La volontà del governo regionale - ha detto Cupparo - è
quella di risolvere al più presto la vertenza. Per gli
interessati stiamo lavorando a un provvedimento di proroga per
la continuità del rapporto di lavoro, sia pure precario".
Nel ricordare che servirebbero "20 milioni di euro l'anno",
l'assessore ha sottolineato come "in attesa dei dati ufficiali
sulle royalties del petrolio per la produzione 2023 stiamo
studiando tutte le possibilità di reperire una parte delle
risorse economiche da altre fonti e dal bilancio regionale ed è
fondamentale ripiegarsi sui vari programmi e progetti di spesa
da cui attingere fondi. Non è possibile indicare una data di
soluzione - ha concluso - ma per dare stabilità alla platea,
che è particolarmente differenziata, è necessario che anche i
sindaci che utilizzano questi lavoratori diano il proprio
contributo".
"Dopo le parole - hanno commentato i segretari generali
regionali della Cgil, Fernando Mega, della Cisl, Vincenzo
Cavallo e della Uil, Vincenzo Tortorelli - servono fatti
esigibili in modo celere per superare le dichiarazioni di buoni
propositi. Crediamo che la strada intrapresa, nel dialogo con
parti sociali, sia positiva, al contempo continueremo a vigilare
nell'interesse dei lavoratori". Il prossimo incontro è stato
calendarizzato per il prossimo 5 settembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA