Un progetto che "offrirà a giovani
studenti e professionisti dell'archeologia la possibilità di
partecipare a un programma intensivo di formazione avanzata, che
combina attività pratiche sul campo, lezioni in aula e seminari
multidisciplinari, per un'esperienza di apprendimento completa e
arricchente". Si svolgerà dal 30 settembre al 3 novembre "la
seconda edizione della International autumn archaeological
school Monticchio 2024 (Iasm 2024) all'interno dei suggestivi
laghi di Monticchio, nel cuore del Vulture".
La scuola, organizzata "in collaborazione con l'Università
degli Studi della Basilicata, la Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e il Comune di Rionero
in Vulture - è specificato in una nota - rientra nelle attività
previste nell'ambito del progetto finanziato dal Mic 'Borgo
Monticchio Bagni" e finanziate all'interno del Pnrr".
Il bando di ammissione "è rivolto a 25 giovani italiani e
stranieri, tra cui studenti universitari, laureati,
specializzandi, dottorandi e PhD, con una formazione
preferibilmente orientata verso l'archeologia. Tuttavia, la
Commissione esaminatrice si riserva la possibilità di ammettere
fino a cinque candidati aggiuntivi, garantendo così la
partecipazione anche a profili particolarmente meritevoli".
Nel comunicato è inoltre messo in evidenza che "i
partecipanti alla International autumn archaeological school
Monticchio 2024 non solo godranno di vitto e alloggio gratuiti
per tutta la durata della scuola, ma avranno anche la
possibilità di ottenere un attestato di partecipazione,
riconosciuto dall'Università degli Studi della Basilicata con
l'attribuzione di Cfu per attività di scavo. Iasm 2024 è molto
più di una scuola, è un percorso di formazione di eccellenza
un'esperienza di ricerca e sperimentazione che si svolge in uno
dei contesti archeologici più affascinanti d'Italia. Il sito del
complesso monastico di Sant'Ippolito, situato tra i due laghi di
Monticchio, sarà lo scenario delle attività. Qui, si avrà
l'opportunità di lavorare fianco a fianco con esperti del
settore, partecipando a scavi archeologici, studiando e
catalogando manufatti, e sperimentando nuove tecnologie di
rilievo e documentazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA