Con l'obiettivo di "individuare un
percorso di soluzione alla vertenza Callmat", la Regione
Basilicata chiederà al Ministro delle imprese, Adolfo Urso, di
partecipare "alla riunione già convocata per il 27 novembre su
una questione analoga che riguarda la Regione Calabria".
E' la conclusione raggiunta oggi, a Potenza, in una riunione
presieduta dall'assessore al lavoro della Regione, Francesco
Cupparo, alla quale hanno partecipato dirigenti dell'azienda,
rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, il presidente della
Provincia di Matera, Francesco Mancini, e il consigliere
regionale Michele Napoli.
La Callmat, dopo la riduzione della commessa da parte di Tim,
"ha annunciato 129 esuberi a breve con la prospettiva di altri
100 esuberi", secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa della
giunta regionale lucana. Durante la riunione è stato evidenziato
"che la monocommessa di Callmat pone non pochi problemi di
prospettiva e che la vertenza deve trovare un tavolo governativo
ed interlocutori nazionali". E' stata anche evocata la
possibilità, emersa nel marzo scorso in un incontro svoltosi a
Roma, di "ricorrere ad un piano di riqualificazione
professionale dei lavoratori call center Tim, che anche in altre
regioni sono interessati da riduzione di commesse, per servizi
di digitalizzazione della pubblica amministrazione".
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