Con il trasferimento dell'ultimo container in questi minuti si è concluso il trasbordo delle armi chimiche siriane dalla Ark Futura alla Cape Ray nel porto di Gioia Tauro.
La nave Usa Cape Ray carica di armi chimiche siriane ha lasciato il porto di Gioia Tauro scortata nelle acque italiane dall'unità della Marina militare Foscari. Subito dopo è salpata la Ark Futura.
Opac, nessun incidente, grazie Italia
Il direttore generale dell'Opac Ahmet Uzumcu conferma la fine del trasbordo di agenti chimici siriani "senza incidenti" e ha ringraziato "l'Italia per aver offerto il porto di Gioia Tauro ed elogiato tutto lo staff coinvolto nell'operazione". Lo riferisce una nota dell'Opac
Trasportate 800 tonnellate di agenti chimici
La Ark Futura trasporta circa 800 tonnellate di agenti chimici, di cui 600 saranno trasferiti sulla nave americana Cape Ray arrivata martedì nel porto calabrese. Si tratta di 78 container: 3 di iprite e 75 di precursori del sarin, che saranno poi neutralizzati a bordo della Cape Ray. Le operazioni cominceranno dopo l'ormeggio in banchina e alcuni incontri tecnici. Il trasbordo avverrà sotto il controllo di un team di ispettori dell'Opac. Sono più di cento gli inviati e le troupe di testate italiane e internazionali accreditatesi in Prefettura a Reggio Calabria per seguire l'operazione di trasbordo delle armi chimiche che avrà luogo domani nel porto di Gioia Tauro. Da Al Jazira alla televisione tedesca, a quella della Svizzera italiana fino alla Cbs, sono numerose le troupe che seguiranno l'evento trasmesso in streaming nella sala stampa allestita dalla Prefettura in collegamento diretto con il porto di Gioia Tauro.
Galletti, Gioia Tauro scelta giusta
Quella di Gioia Tauro "è stata la scelta giusta, oggi lo ha dimostrato". Lo ha detto il ministro dell'ambiente, Gianluca Galletti, incontrando i giornalisti dopo il suo sopralluogo nel porto alle operazioni di trasbordo delle armi chimiche, sottolineando "la professionalità e la tecnologia avanzata di cui l'Italia è all'avanguardia".
Protesta, "politici dove siete?"
"Politici dove siete?". E' lo slogan della protesta inscenata dal Comitato quartiere Fiume e dalla Pro Loco di Gioia Tauro "per denunciare - hanno spiegato alcuni dei promotori - lo scempio ambientale che si sta verificando nella Piana da alcuni anni a questa parte". Sullo striscione, sorretto da alcune donne che indossano delle mascherine, sono affisse le foto dei ministri degli Esteri, Federica Mogherini, e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
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