Tornano il fascino e la magia
della lirica a Catanzaro. Con "La Boheme", il Teatro Politeama,
esaurito in ogni ordine di posti ed in un'atmosfera di grande
entusiasmo, ha vissuto il momento artisticamente più alto della
stagione. Merito di Puccini e delle sue impareggiabili musiche,
senz'altro. Ma merito anche di un cast che ha fornito una grande
prova sul piano artistico. Bravissimi tutti gli interpreti, con
in testa Tiziano Barontini e Benedicte Roussenq Canavaggia, che
hanno reso onore al mito immortale di Rodolfo e Mimì, e molto
efficace la regia di Lev Pugliese. Così come un ruolo di grande
spessore lo hanno svolto l'"Orchestra del Teatro Politeama",
diretta da Carlo Palleschi, ed il coro lirico "Francesco Cilea",
con in testa il maestro Bruno Tirotta. Ampiamente giustificata,
alla fine, la soddisfazione del sindaco di Catanzaro, Sergio
Abramo, e del Dg del Politeama, Aldo Costa, che hanno dedicato
la serata a Mario Foglietti, indimenticato sovrintendente del
teatro, recentemente scomparso.
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