Beni per circa un milione
di euro sono stati sequestrati da personale della Dia di Reggio
Calabria, con il coordinamento della Dda, all'imprenditore
Rosario Aricò, di 57 anni, che operava nel settore
dell'ortofrutta.
Il sequestro è stato disposto dal Tribunale su proposta del
direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla. L'uomo, coinvolto
nell'inchiesta "Archi", è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di
reclusione con sentenza passata in giudicato per associazione
mafiosa quale partecipe della cosca Tegano. Secondo l'accusa,
avrebbe supportato le azioni criminali della cosca. Per
l'emissione del provvedimento il Tribunale ha tenuto conto anche
della sproporzione tra i redditi dichiarati dall'uomo e dal suo
nucleo familiare rispetto agli acquisti effettuati nel tempo.
Contro Aricò hanno fatto dichiarazioni anche i collaboratori di
giustizia Giovambattista Fracapane e Roberto Moio. Il sequestro
ha riguardato una villetta e due appartamenti, due auto e
disponibilità finanziarie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA