Quattro medici sono stati
rinviati a giudizio questa mattina dal gup del Tribunale di
Catanzaro, Claudio Paris, in relazione alla morte del 71enne
Antonio Occhionorelli, avvenuta il 9 maggio 2014 mentre si
trovava ricoverato nel reparto di Unità terapia intensiva
cardiologica del Policlinico Universitario del capoluogo.
L'accusa nei confronti dei quattro medici, Pasquale
Mastroroberto, Pasquale Napoli, Luigi Irrera e Giuseppina
Mascaro, é di omicidio colposo. Il processo a loro carico
inizierà il prossimo 18 dicembre. Secondo quanto ricostruito
dalla Procura, Occhionorelli, dopo essere stato trasferito
dall'ospedale di Soverato nel Policlinico, sarebbe deceduto per
una "sinergia letale". Il decesso sarebbe sopravvenuto, secondo
l'accusa, "per colpa consistita in negligenza, imprudenza e
imperizia e nella violazione delle regole e raccomandazioni
delle linee-guida in materia sanitaria". La famiglia
Occhionorelli é difesa dagli avvocati Arturo Bova e Antonio
Lomonaco, del Foro di Catanzaro.
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