Beni mobili e
immobili per oltre un milione di euro sono stati sequestrati e
confiscati dalla Guardia di finanza del Gruppo di Lamezia Terme
a Michele Rutigliano, di 61, considerato evasore fiscale
"socialmente pericoloso".
Il provvedimento, disposto dal tribunale di Catanzaro su
richiesta della Procura lametina, rappresenta l'esito di
accertamenti patrimoniali e reddituali che sono riusciti a
dimostrare che i beni confiscati hanno un valore economico del
tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai redditi
dichiarati nel tempo dall'imprenditore. Le indagini hanno
portato alla luce un patrimonio rivelatosi di origine illecita o
ingiustificata per una sproporzione accertata di oltre 2.300.000
euro. E' emerso, infatti, che l'imprenditore si è avvalso di tre
familiari prestanome. A Rutigliano, che non risulta attualmente
disporre di altri beni in grado di soddisfare pienamente la
cautela reale disposta, sono stati confiscati terreni,
fabbricati, quote societarie e veicoli.
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