I
carabinieri forestale di Oriolo hanno sequestrato, in località
"Marina" di Roseto Capo Spulico, quattromila metri cubi di
conglomerato bituminoso di recupero, meglio noto come "fresato
d'asfalto". Il materiale proviene dalla scarificazione della
sede stradale ed è considerato un rifiuto speciale. Il fresato
d'asfalto era stato depositato lungo la foce del torrente Ferro,
a circa 100 metri dalla spiaggia, su suolo demaniale e senza
alcuna protezione. Dalle indagini è emerso che i rifiuti
provenivano da lavori di manutenzione e rifacimento del manto
stradale lungo la statale 106 jonica effettuati da un'impresa
per conto dell'Anas. A seguito del rinvenimento del materiale e
del sequestro dell'area per oltre mille metri quadri in cui era
stato depositato il fresato, è stato denunciato per gestione
illecita di rifiuti speciali il responsabile dell'area tecnica
del Comune di Roseto Capo Spulico.
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