L'Università della Calabria
conquista il secondo posto, dopo Perugia, nella graduatoria
stilata dal Censis dei grandi atenei statali italiani (da 20
mila a 40 mila iscritti). La valutazione ha riguardato i
servizi, le strutture, le borse di studio offerte agli studenti,
la comunicazione e l'internalizzazione. Il balzo in avanti,
rispetto allo scorso anno, è stato registrato grazie
all'incremento del punteggio sulle borse di studio (110
quest'anno, +22 punti) e la comunicazione e i servizi digitali
(94, con un incremento di 12 punti). "Un riconoscimento da
record per la nostra università - ha detto il rettore Gino
Mirocle Crisci - segno che il lavoro e la costanza alla fine
pagano sempre. I buoni risultati ottenuti ci servono da stimolo
per crescere ancora, puntando, in particolare, sul miglioramento
dei servizi, sul potenziamento dei laboratori didattici, su
nuovi progetti Erasmus e su corsi di laurea con rilascio di
titolo congiunto richiesti e caratterizzati per la loro alta
qualità".
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