E' stato
sgomberato a Palmi il palazzo della cosca Gallico, una delle più
pericolose della 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro,
confiscato e destinato ad ospitare i locali del nuovo
Commissariato di Polizia.
L'impegno di utilizzare l'immobile di quattro piani per
complessivi duemila metri quadrati coperti era stato assunto dal
Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che lo scorso 10 luglio
era stato a Palmi per ricevere dall'Agenzia per i beni
confiscati la struttura.
In uno degli appartamenti dell'immobile risiedeva fino a oggi
la moglie del capostipite dei Gallico, Giuseppa Morgante di 92
anni, già condannata all'ergastolo ed agli arresti domiciliari
per le sue condizioni di salute, insieme al figlio, Carmelo
Gallico di 43 anni. Entrambi, anche grazie all'aiuto dei servizi
sociali di Palmi, sono stati trasferiti in altra sede. Il
prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, assieme a forse
dell'ordine e al sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha preso
possesso dell'immobile.
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