/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperti da Gdf 24 lavoratori irregolari

Scoperti da Gdf 24 lavoratori irregolari

Attuato falso contratto appalto di servizi. Sanzionate 2 società

SCALEA (COSENZA), 01 ottobre 2018, 09:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ventiquattro lavoratori irregolari, in parte occupati "in nero" e in parte attraverso l'utilizzo improprio di contratti di appalto di servizi, sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Scalea. Due le società coinvolte alle quali i finanzieri hanno elevato sanzioni per 145 mila euro.
    Le società, secondo quanto emerso dagli accertamenti, si erano accordate allo scopo di impiegare manodopera mediante la stipula di un apparente contratto di appalto di servizi che, però, nascondeva una effettiva somministrazione di lavoro.
    I lavoratori, seppur formalmente assunti da una società di Lamezia Terme, prestavano di fatto irregolare attività lavorativa in un'altra società operante nell'Alto Tirreno cosentino. L'ispezione della Guardia di finanza ha consentito di fare emergere chiaramente la somministrazione di lavoro attuata in maniera abusiva anche perché la società, non essendo iscritta presso l'albo ministeriale, non offriva le dovute garanzie di tutela ai lavoratori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza