E' stato fermato anche
C.R., figlio diciottenne di Massimo Ripepi, l'uomo ucciso
domenica scorsa a Piscopio di Vibo Valentia per l'assassinio del
quale ieri sera era stato fermato anche il cognato Giuseppe
Carnovale, di 48 anni.
Il diciottenne avrebbe fornito ausilio allo zio nelle fasi
concitate della fuga dal luogo del delitto. Ad incastrare l'ex
cognato ed il figlio maggiore della vittima, oltre ad alcune
dichiarazioni rese da testimoni, si sono rivelate utili le
immagini di videosorveglianza reperite sul territorio da
Carabinieri e Polizia. Il movente del delitto è da ricondurre ai
ripetuti maltrattamenti che la vittima rivolgeva ai danni dei
propri due figli e della ex moglie e per i contrasti per la
ludopatia di cui era affetta la vittima dell'omicidio.
L'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo
Valentia è stata condotta dal personale dei carabinieri e della
Squadra Mobile.
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