Un convento francescano
del 1439 è emerso ad Oriolo, nel cosentino, alle porte del
paese. La struttura, che si trovava sotto quasi 5 metri di
terreno e rovi ed è venuta alla luce durante alcuni lavori di
pulitura dell'area da parte di "Calabria Verde", è stata
recuperata con i lavori di somma urgenza finanziati dal Mibact.
Il convento diventerà fruibile al pubblico in questa sua
prima veste. Tra pochi giorni saranno completati i lavori di
messa in sicurezza degli altari dove si venerava la statua di
San Francesco di Paola e dove era custodito l'alluce del Santo,
reliquia conservata oggi nella chiesa madre in paese. Dietro la
chiesa si trova il chiostro che divide la parte religiosa del
convento dalla parte conviviale. E qui c'è il refettorio, lo
scriptorium ed un altro vano forse adibito a locutorium (luogo
di conversazione e di ricevimento ospiti). Sul preciso uso dei
vani si è ancora nel campo delle ipotesi, ma è sufficiente
vedere i ruderi per immaginare la vita monastica.
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