La Direzione
investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un
provvedimento di confisca di beni per un valore di mezzo milione
di euro emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale
reggino, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica
e del Direttore della stessa Dia, nei confronti di Giuseppe
Nucera, di 72 anni, in atto detenuto, ritenuto il capo del
"locale" di 'ndrangheta di "Gallicianò", frazione di Condofuri.
La confisca, che conferma il sequestro dei beni disposto nel
febbraio del 2017, scaturisce dalle indagini condotte sul
patrimonio di Nucera. Indagini che, secondo la Dia di Reggio
Calabria, hanno consentito di accertare una netta sproporzione
tra i redditi dichiarati da Nucera e gli investimenti da lui
effettuati, risultati di provenienza illecita.
I beni confiscati consistono in tre appartamenti, altre due
unità immobiliari non ultimate ed un garage, oltre ad alcune
disponibilità finanziarie.
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