Oltre 180 mila giovani
calabresi sono emigrati negli ultimi 15 anni. Uno su due ha
scelto il nord Italia ed il 15,8% l'estero. Il dato emerge dal
Rapporto annuale sull'economia locale realizzato dall'Istituto
Demoskopika per conto della Banca di Credito Cooperativo
Mediocrati e presentato nella sede dell'istituto di credito a
Rende. "L'analisi dei dati - ha detto il direttore di
Demoskopika, Nino Floro - rileva un progressivo spostamento
dell'incidenza del fenomeno dell'emigrazione verso fasce della
popolazione a maggiore istruzione".
"Lo studio - ha commentato il presidente della Mediocrati
Nicola Paldino - evidenzia la ripresa di un preoccupante flusso
migratorio alla ricerca di maggiori certezze sul versante
occupazionale. Una 'mobilità forzata' che coinvolge soprattutto
i nostri giovani che, non riuscendo a trovare un impiego
adeguato alle proprie aspettative, capacità e titolo di studio,
sono costretti ad emigrare. Una grave perdita economica e di
capitale umano subita dalla Calabria".
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