La Divisione di Polizia
anticrimine della Questura di Reggio Calabria ha eseguito una
confisca di beni per un valore di 500 mila euro a carico di
Girolamo Cutrì, di 62 anni, definito dagli investigatori
"esponente di spicco" della cosca di 'ndrangheta dei Crea,
operante nella Piana di Gioia Tauro.
La confisca é stata fatta in esecuzione di un decreto emesso
dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio
Calabria su richiesta della Dda.
Cutrì era stato arrestato dalla Squadra mobile reggina nel
2014 nell'ambito dell'operazione "Deus", coordinata dalla D.D.A.
reggina, in cui furono coinvolti 16 esponenti della cosca dei
Crea, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per
delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia
di beni e truffa ai danni dell'Unione europea. I beni confiscati
consistono in due terreni, un appartamento ed un'impresa
individuale con sede a Rizziconi.
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