Otto persone sono state
arrestate da personale della squadra mobile di Reggio Calabria e
del Commissariato di Ps di Taurianova, con il supporto del
Commissariato di Cittanova, con l'accusa, a vario titolo, di
associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni
aggravata dall'avere agevolato la cosca di 'ndrangheta
Cianci-Maio-Hanoman operante nel territorio di San Martino di
Taurianova.
I provvedimenti, sei di custodia cautelare in carcere e due
ai domiciliari, sono stati disposti dal Gip di Reggio Calabria
su richiesta della Dda. In carcere sono finiti Domenico Cianci,
di 71 anni; Concettina Gligora (39), Domenico Forgetti (33),
Giuseppe Mavrici (44), Damiano Forgetti (33) e Annunziato
Chirico (51). Ai domiciliari Rachela Cianci (73) e Damiano
Cianci (78). Dopo l'arresto del boss Domenico Cianci, nel 2014,
nell'ambito dell'operazione "Vecchia Guardia" l'indagine è
proseguita attraverso le intercettazioni dei colloqui in carcere
di quest'ultimo con i suoi familiari.
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