La Compagnia di Rossano e la
Tenenza di Corigliano Calabro della Guardia di Finanza hanno
sequestrato, ad Acri ed a Corigliano Calabro-Rossano due
quintali di materiale pirotecnico risultato detenuto
abusivamente. Contestualmente i finanzieri hanno denunciato alla
Procura della Repubblica di Castrovillari due cittadini italiani
che erano in possesso dei "botti" sequestrati. Nello specifico,
tramite attività di intelligence e di controllo economico del
territorio, sono stati individuati, all'interno della zona
industriale di Rossano e del centro abitato di Acri, due
magazzini dopo che, nei pressi dei locali, erano state rilevate
anomali movimenti di persone e di mezzi. Le successive
perquisizioni, effettuate nei due magazzini alla presenza dei
proprietari, hanno consentito di trovare, in entrambi i casi,
numerosi scatoloni ammassati contenenti il materiale pirico, che
é stato sequestrato. Complessivamente, i "botti" detenuti dai
due denunciati erano 10.906, tra "batterie" e grossi petardi.
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