S'intitola "La collina d'oro" il
nuovo romanzo dello scrittore calabrese Marco Ciconte edito da
Aporema e presentato in anteprima nazionale a Cutro la città
dell'autore all'interno della Chiesa delle Monachelle.
Dopo aver scandagliato l'attualità con "Romanzo nascosto",
Ciconte rivolge adesso la propria attenzione sul passato
intrecciando una storia che, attraverso il vissuto del
protagonista, ripercorre le vicende che hanno segnato il secolo
scorso. "La collina d'oro" è ambientato, infatti, nei primi
decenni del Novecento: il protagonista è Peppino Belcastro, un
bracciante del Marchesato crotonese, affascinato da una antica
leggenda tramandata tra contadini, che si ritroverà a
partecipare e, molto spesso, a subire i vorticosi mutamenti
politici, sociali ed economici del XX secolo. Attraverso gli
occhi del protagonista viene ripercorsa la parabola di un popolo
costretto a fare i conti con privazioni, speranze, errori e
contraddizioni che ne hanno segnato e ne segnano tuttora il
destino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA