Il ministro
per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, è stato in
visita a Rossano Calabro, dove ha visionato il Codex Purpureus
Rossanensis, il manoscritto greco del VI secolo conservato nel
Museo Diocesiano e del Codex di Rossano.
"Il Vescovo di Rossano, che ringrazio per la preziosa
ospitalità - ha detto Bonisoli - mi ha riferito che sono il
primo ministro a sfogliare una pagina di questo delicatissimo
manoscritto. Sono onorato ed emozionato. Questo Codex deve farci
riflettere sul potenziale che la cultura può avere in questo
territorio. Mi vengono in mente due riflessioni. La prima è che
i beni devono essere protetti il più possibile perché sono un
patrimonio ereditato dai nostri avi e che lasceremo alle
generazioni future. Nel Mezzogiorno, poi, questo patrimonio è
immenso e molto articolato. La seconda è che la cultura,
soprattutto in Calabria e in generale nel Mezzogiorno, può
essere un modo per creare occasioni di occupazione".
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