I
carabinieri della Compagnia di Scalea hanno arrestato a Santa
Domenica Talao il presunto boss Giuseppe Bloise, detto "il boss
della montagna", con l'accusa di estorsione e tentata estorsione
aggravati dall'impiego del metodo mafioso. L'arresto è stato
fatto in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale
di Catanzaro su richiesta della Dda.
Le indagini che hanno portato all'arresto di Bloise, si
riferiscono a due distinti episodi estorsivi compiuti a danno di
imprese appaltatrici di lavori pubblici. Dopo le denunce degli
imprenditori presi di mira, nel settembre scorso, i carabinieri
arrestarono in flagranza Pasquale Forestieri e Lorenzo Pandolfi.
Le indagini coordinate dalla Dda di Catanzaro hanno dimostrato
che le attività estorsive sul territorio di Santa Domenica Talao
venivano attuate da Bloise che, per l'esecuzione, si avvaleva di
persone al suo servizio. Forestieri e Pandolfi, a settembre,
vennero bloccati dai carabinieri dopo la consegna del denaro.
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