I finanzieri
della Sezione Operativa navale di Corigliano Calabro hanno
individuato un'area pubblica, a ridosso del torrente Gennarito,
dove era stato abbandonato un consistente quantitativo di
rifiuti, derivanti dallo scarto di lavorazione di
autocarrozzerie. I finanzieri, sulla base di indizi trovati sui
rifiuti, hanno avviato un'indagine che ha consentito di risalire
all'autocarrozzeria dalla quale provenivano gli scarti.
Nell'officina è stata trovata un'auto in riparazione dalla quale
proveniva uno dei ricambi oggetto dell'abbandono. I militari
hanno così identificato il presunto responsabile, titolare della
ditta, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di
Castrovillari per violazioni al Testo Unico dell'ambiente,
segnalandolo per l'applicazione della sanzione amministrativa
che, nel caso di specie, può arrivare ad un massimo di 26.000
euro, e obbligandolo alla bonifica dell'area inquinata.
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